LA FARINA BIOLOGICA

Scegliere la farina biologica è una decisione consapevole che impatta non solo la tua salute, ma anche l’ambiente e la sostenibilità dell’intero sistema alimentare. La coltivazione biologica promuove la salute del suolo, favorisce una maggiore biodiversità microbica e la presenza di sostanze nutritive benefiche .

Dal punto di vista scientifico, la farina biologica si distingue per diversi aspetti che contribuiscono al benessere umano e ambientale. Questi includono l’assenza di pesticidi chimici di sintesi, riducendo così l’esposizione umana a sostanze dannose. Gli studi suggeriscono che l’assunzione cronica di pesticidi potrebbe essere associata a rischi per la salute, come disturbi endocrini e problemi neurologici.

La farina biologica è anche associata a una maggiore ricchezza di nutrienti, come vitamine e antiossidanti.

Un altro aspetto cruciale è l’assenza di organismi geneticamente modificati (OGM) per tutti quelli che preferiscono evitare alimenti derivanti da manipolazioni genetiche per motivi di precauzione e sostenibilità.

Inoltre, la produzione biologica promuove pratiche agricole sostenibili che rispettano l’ambiente. Ciò include la riduzione dell’erosione del suolo, la conservazione dell’acqua e la promozione della biodiversità.

Cose da sapere per scegliere una buona farina biologica

Sapere da dove proviene la farina biologica può darti informazioni cruciali sulla qualità del prodotto. Se possibile, scegli farine prodotte localmente. Questo non solo riduce l’impatto ambientale legato al trasporto, ma spesso significa anche una maggiore tracciabilità e un rapporto più stretto con il produttore.

Assicurati che la farina sia stata prodotta in conformità con gli standard biologici ufficiali. Una certificazione riconosciuta da un ente di controllo significa che la coltivazione e la produzione rispettano rigorosi criteri di sostenibilità.

La varietà di grano è un altro aspetto da considerare. Alcune farine biologiche sono prodotte da varietà antiche o meno comuni, che possono offrire un profilo nutrizionale più ricco e un sapore più distintivo. La farina di Serafino è prodotta con qualità rustiche di grano che privilegiano il gusto e il valore nutritivo alla produttività quantitativa.

La macinazione è fondamentale per preservare le caratteristiche della farina. La macinazione a pietra è un metodo tradizionale che può contribuire a mantenere intatte le qualità nutrizionali e il gusto della farina.

Assicurati che la farina non sia una mescola successiva ad esempio di farina raffinata con una aggiunta di crusca o semolino, ma il prodotto di una sola macinazione e vagliatura.

C’è più di un motivo per preferire le farine biologiche di produzione italiana!

1 – L’utilizzo di farine biologiche italiane riduce l’impatto ambientale legato al trasporto delle merci. La produzione locale supporta anche pratiche agricole sostenibili e la conservazione delle risorse locali.

2 –  Tracciabilità e Qualità: Le farine biologiche italiane possono offrire una maggiore tracciabilità. Conoscere la provenienza dei prodotti permette di avere maggiore fiducia nella qualità e nelle pratiche agricole adottate.

3 – Preservazione delle Tradizioni: L’Italia ha una lunga tradizione nella produzione di grano e farine di alta qualità. Utilizzando farine biologiche italiane, si contribuisce a preservare e sostenere le antiche pratiche agricole e culinarie del paese.

4 – Economia Locale: Scegliendo farine biologiche italiane, si contribuisce a sostenere l’economia locale e le comunità agricole con un impatto positivo sull’occupazione e sulla vitalità delle zone rurali.

5 – Biodiversità: La promozione di coltivazioni biologiche in Italia contribuisce alla biodiversità locale e alla conservazione delle varietà tradizionali di grano. Questo è importante per mantenere la diversità genetica delle colture.

6 – Qualità del Terreno: La gestione sostenibile del suolo è un aspetto chiave delle pratiche agricole biologiche. Utilizzando farine biologiche italiane, si può sostenere la salute del suolo e preservare la fertilità delle terre agricole.

7 – Rispetto delle Normative Europee: L’Italia, come parte dell’Unione Europea, segue rigorose normative per la produzione biologica. L’adesione a tali standard garantisce che le farine biologiche italiane rispettino criteri di coltivazione sostenibile e produzione ecologica.

Quali sono i diversi tipi di farina macinata a pietra?

Quali sono i diversi tipi di farina macinata a pietra?
Le farine macinate a pietra sono generalmente più ricche di nutrienti delle farine macinate nei modi più industriali. Infatti con la macinazione a pietra si tende ad escludere le farine più raffinate come la “0” e la “00”.

1. Farina Integrale:
La farina integrale è ottenuta dalla macinazione completa del chicco di frumento, includendo il germe, il crusca e l’endosperma. Ha un colore più scuro e conserva tutti i nutrienti del grano. La sua consistenza più densa e il sapore rustico la rendono ideale per la produzione di pane integrale, biscotti e altri prodotti da forno più robusti. Attenzione a non esagerare però con la farina integrale perchè l’alto contenuto di fibre può avere un effetto irritante per l’intestino.

2. Farina Tipo 1 Macinata a Pietra:La farina di tipo 1

è una farina raffinata parzialmente, ma mantiene una percentuale più alta di crusca rispetto alla farina bianca tradizionale. Questo significa che contiene più nutrienti rispetto alla farina bianca, ma meno rispetto alla farina integrale. Può essere utilizzata per vari prodotti da forno, inclusi pani e dolci.

3. Farina Tipo 2 Macinata a Pietra:
La farina di tipo 2 è meno raffinata rispetto alla farina di

tipo 1 e contiene una percentuale più elevata di crusca e germe. Ciò la rende più nutriente rispetto alla farina bianca, mantenendo comunque una consistenza più leggera rispetto alla farina integrale. Può essere utilizzata per una varietà di prodotti da forno, offrendo un equilibrio tra gusto e salute. Personalmente è il tipo di farina che preferisco per un buon compromesso tra valore nutritivo, tollerabilità e gusto.